PALAMARA (ANM), COPIONE PUNITIVO GIA' VISTO
pubblicata da Marcello Sanna il giorno venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 20.35
Luca Palamara, presidente del sindacato ANM, si rifà vivo per sbuffare e criticare l'operato e le decisioni del Ministro della Giustizia e del Governo. Neanche fosse investito di mandato popolare.
Pertanto le opinioni di Palamara ce le fumiamo nella pipa.
Assieme a quelle di Pierfendinando Casini.
Si lamenta Palamara"E' un copione già visto: ogni volta che emergono vicende giudiziarie che coinvolgono il premier, prima arrivano insulti, poi seguono iniziative legislative punitive per i magistrati. Noi non ci faremo intimidire e continueremo ad applicare la legge con serenità, imparzialità e in maniera eguale per tutti e a spiegare quali sono le riforme di cui la giustizia ha bisogno davvero" .
Così il presidente dell'Anm Luca Palamara ha commentato l'annuncio del Guardasigilli Angelino Alfano, stamani in Consiglio dei ministri, delle riforma della giustizia. "Ciò che più preoccupa in questa fase sono le posizioni di ministri in carica - come quello dell'Istruzione, addirittura degli Esteri e persino Giustizia - che partecipano senza alcuna remora, che pure sarebbe doverosa per la carica istituzionale ricoperta, alla sistematica aggressione nei confronti dei magistrati". Lo dichiara il presidente dell'Anm Luca Palamara, commentando la presentazione, nel Consiglio dei Ministri di stamani, del piano di riforma della giustizia.
Da quanto detto dall'imbufalito Palamara RISULTA CHIARO ANCHE AI TONNI che egli MENTE SPUDORATAMENTE su tutti i fronti specialmente quando afferma che la legge viene applicata con serenità, imparzialità e in maniera uguale per tutti.
Dico a questo sindacalista: Se vi siete, e vi state, comportando con tanta rettitudine
COME MAI IL POPOLO ITALIANO NON NUTRE ALCUNA FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA ?
COME MAI AVETE COMPIUTO 4 MILIONI DI ERRORI GIUDIZIARI ? SENZA PAGARE MAI ?
COME MAI AVETE PRECIPITATO L'ITALIA DIETRO AGLI AFRICANI NELLA GRADUATORIA DELL'EFFICIENZA GIUDIZIARIA ?
COME MAI AVETE USATO IL POTERE CONFERITOVI PER COLPIRE REITERATAMENTE LE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA ASSOCIANDOVI A UNA BEN DETERMINATA, INDIVIDUABILE E DEFINITA FAZIONE POLITICA?
Se è vero, e non lo è, che siete così retti e cristallini COME MAI TEMETE LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA E LA GIUDICATE PUNITIVA ?
La pacchia è agli sgoccioli caro signor Palamara !
Il mio amico Cossiga lo aveva previsto e il disprezzo che nutriva verso chi disonorava la Giustizia non era la fola di un vecchio babbeo. Come amavate definirlo. Ma che vi ha ben dimostrato che quanto a rettitudine e valore morale non siete mai stati in grado di offuscarlo. Nè mai vi riuscirete.
pubblicata da Marcello Sanna il giorno venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 20.35
Luca Palamara, presidente del sindacato ANM, si rifà vivo per sbuffare e criticare l'operato e le decisioni del Ministro della Giustizia e del Governo. Neanche fosse investito di mandato popolare.
Pertanto le opinioni di Palamara ce le fumiamo nella pipa.
Assieme a quelle di Pierfendinando Casini.
Si lamenta Palamara"E' un copione già visto: ogni volta che emergono vicende giudiziarie che coinvolgono il premier, prima arrivano insulti, poi seguono iniziative legislative punitive per i magistrati. Noi non ci faremo intimidire e continueremo ad applicare la legge con serenità, imparzialità e in maniera eguale per tutti e a spiegare quali sono le riforme di cui la giustizia ha bisogno davvero" .
Così il presidente dell'Anm Luca Palamara ha commentato l'annuncio del Guardasigilli Angelino Alfano, stamani in Consiglio dei ministri, delle riforma della giustizia. "Ciò che più preoccupa in questa fase sono le posizioni di ministri in carica - come quello dell'Istruzione, addirittura degli Esteri e persino Giustizia - che partecipano senza alcuna remora, che pure sarebbe doverosa per la carica istituzionale ricoperta, alla sistematica aggressione nei confronti dei magistrati". Lo dichiara il presidente dell'Anm Luca Palamara, commentando la presentazione, nel Consiglio dei Ministri di stamani, del piano di riforma della giustizia.
Da quanto detto dall'imbufalito Palamara RISULTA CHIARO ANCHE AI TONNI che egli MENTE SPUDORATAMENTE su tutti i fronti specialmente quando afferma che la legge viene applicata con serenità, imparzialità e in maniera uguale per tutti.
Dico a questo sindacalista: Se vi siete, e vi state, comportando con tanta rettitudine
COME MAI IL POPOLO ITALIANO NON NUTRE ALCUNA FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA ?
COME MAI AVETE COMPIUTO 4 MILIONI DI ERRORI GIUDIZIARI ? SENZA PAGARE MAI ?
COME MAI AVETE PRECIPITATO L'ITALIA DIETRO AGLI AFRICANI NELLA GRADUATORIA DELL'EFFICIENZA GIUDIZIARIA ?
COME MAI AVETE USATO IL POTERE CONFERITOVI PER COLPIRE REITERATAMENTE LE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA ASSOCIANDOVI A UNA BEN DETERMINATA, INDIVIDUABILE E DEFINITA FAZIONE POLITICA?
Se è vero, e non lo è, che siete così retti e cristallini COME MAI TEMETE LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA E LA GIUDICATE PUNITIVA ?
La pacchia è agli sgoccioli caro signor Palamara !
Il mio amico Cossiga lo aveva previsto e il disprezzo che nutriva verso chi disonorava la Giustizia non era la fola di un vecchio babbeo. Come amavate definirlo. Ma che vi ha ben dimostrato che quanto a rettitudine e valore morale non siete mai stati in grado di offuscarlo. Nè mai vi riuscirete.
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